Il panettone è un dolce tipico della tradizione natalizia italiana. Sono molte le tradizioni che raccontano la nascita di questa specialità, alcune più credibili di altre. Scopriamole insieme.
Un po’ di storia
Come detto, sono molte le leggende che parlano della nascita del panettone. Una di queste specifica come la parola Panettone derivi da Pan de’ Toni, un garzone della cucina di Ludovico il Moro. Secondo la storia, infatti, la vigilia di Natale il capocuoco degli Sforza bruciò il dolce preparato per il banchetto natalizio. Per questo motivo, Toni decise di lavorare il suo impasto di lievito naturale con farina, uova, uvetta, zucchero e frutta candita. Il risultato fu così buono che il duca chiamò il dolce Pan de Toni (pane di Toni), in onore del creatore.
La leggenda narra…
Un’altra leggenda narra di Suor Ughetta, cuoca di un convento di Milano, che per Natale decise di preparare un dolce per le suore. Utilizzò i pochi ingredienti disponibili nella dispensa del convento, aggiungendo frutta candita e uvetta. Il dolce fu sorprendente e in breve tempo anche gli abitanti di Milano iniziarono a fare offerte per poterlo assaggiare.
La vera storia
La vera origine del panettone risiede nell’usanza medievale di arricchire il pane quotidiano durante il periodo natalizio. Non a caso, un manoscritto di fine Quattrocento di Giorgio Valagussa attesta l’usanza di celebrare il cosiddetto rito del ciocco. La sera della vigilia di Natale, infatti, il padrone di casa inseriva un grosso ceppo di legno nel camino. Nel frattempo venivano servite tre grandi pagnotte di grano, arricchite con ingredienti dolci e prelibati per l’epoca.
Qual è quello tradizionale?
Il panettone, come dice il nome, era un grosso pane arricchito con uvetta e canditi. Successivamente, con l’avvento dell’industria e dei laboratori, sono state proposte sempre più varianti. Lo si può trovare glassato, senza canditi e senza uvetta, con crema, con ripieno di cioccolato. Ogni regione propone la proria variante arricchita con i sapori del territori, come il panettone rau. Tuttavia, la preparazione di questo dolce della tradizione natalizia italiana rimane la stessa: si tratta sempre di un prodotto da forno a lievitazione naturale.
Liberamente tratto e tradotto da https://www.eatandwalkitalycom